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16/06/2023

API

sto facendo delle ricerche perché mi piacerebbe molto mettere un'arnia di api in pineta (visto che ultimamente ne ho viste un bel po')

Il Luogo: Pineta di Marina Romea

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Figure 1: geo:44.5197,12.2559?z=13

Un'arnia che più di tutte rispetta ciò che l'ape realizza in natura

… Il primo ad essersi interessato alla semplificazione dell'apicoltura fu negli anni '40 dello scorso secolo l'abate francese Émile Warrè (che aveva intuito quali problemi erano nascosti dietro le arnie a favo mobile (soprattutto il modello Langstroth e Dadant) che piano piano stavano soppiantando le vecchie arnie tradizionali a favo fisso. Innanzitutto la difficoltà di autocostruzione e di gestione che relegava l'apicoltura ad allevamento per pochi specializzati (quello che poi è effettivamente successo), mentre lui pensava che sarebbe stato meglio se ognuno poteva prodursi il proprio fabbisogno di miele. Inoltre aveva capito che le moderne arnie non seguivano il naturale comportamento delle api, ma cercavano di piegarlo alle necessità dell'apicoltore.

Costruì un'arnia che più di tutte rispetta ciò che l'ape realizza in natura: in essa le api possono costruire i favi partendo dall'alto e proseguendo il loro lavoro verso il basso; ha la forma che grosso modo avrebbe il suo naturale ricovero, il tronco di un albero, e rispetta il normale flusso d'aria che c'è nell'arnia naturale. Al contrario, nelle arnie a favo mobile, per lo spazio che c'è tra telaino e parete dell'arnia, necessario per poter estrarre il favo, il calore si omogeneizza tra i telaini. Se i favi, invece, sono attaccati alle pareti dell'arnia, l'aria (specialmente quella calda) rimane imprigionata tra i favi, soprattutto se sono "a caldo" - ovvero paralleli alla porticina di volo - come le api preferiscono costruirli; in tal modo le api sono facilitate nel mantenere il calore del nido.

In questo tipo di arnia, inoltre, per produrre miele non è necessario aprire spesso l'alveare e non permette, anche volendo, di sottoporre le api alle tecniche più spinte di produzione; inibire la sciamatura è pressoché impossibile…

https://www.bioapi.it/consapevolezza/26-fare-apicoltura-e-difficile-ecco-l-arnia-che-la-semplifica

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Figure 2: Daniele Giunta, Arnia Warré esagonale, 2018

TODO (PDF) Disegni per costruire L'Arnia del popolo

Nido e Melario nell'arnia Warré hanno la medesima forma pertanto li chiameremo nello stesso modo, ovvero "scatola".Il melario è normalmente giuntato agli angoli. Per una giuntura resistente meglio prevedere l'utilizzo di sette chiodi zincati da 65x2,5mm. La colla non serve.

http://www.warre.it/wp-content/uploads/2015/11/Arnia_Warre_arnia_del_popolo.pdf

TODO Le arnie top bar (KTBH)

APICuLTURA Sostenibile

Creare il giusto habitat per le api, impollinare il giardino e produrre miele per la famiglia sono motivi convincenti per intraprendere l'apicoltura familiare. L'apicoltura naturale in arnie top bar offre un approccio sorprendentemente semplice, economico ed ecologico nei confronti di una ricerca così avvincente e gratificante.

Le "arnie top bar" possono essere posizionate ovunque le api abbiano accesso a foraggiamento, e idealmente sono state pensate per adattarsi all'ambiente urbano…

https://rinascitaglobale.wordpress.com/tag/ktbh/

TODO (PDF) Manuale completo (in lingua Inglese) per l'auto-costruzione di un'arnia top bar

This book will provide all the information you need to build a simple, horizontal top bar hive of what is known as the 'Kenyan' pattern, with design features and adaptations added by the author to make it easier to manage for the beekeeper and more suitable for a northern climate.

I have deliberately kept this book simple, but if you are a little more ambitious, or want to go into the subject in more depth, I suggest you obtain a copy of my book

Balanced Beekeeping I: Building a Top Bar Hive, which is much more comprehensive and contains a discussion of hive design theory as well as going into much more detail about alternative materials and recent adaptations to the floor, the roof and the entrance.

Everything you need to introduce bees to your hive and look after them properly will be found in another book, Balanced Beekeeping II: Managing a Top Bar Hive.

If you want to know how and why I use the top bar hive hive in preference to other types of hive, read my first book, The Barefoot Beekeeper.

https://rinascitaglobale.files.wordpress.com/2015/11/how-to-build-a-simple-top-bar-hive.pdf

Letture

Abate Warré, L'apicoltura per tutti

Il manuale di apicoltura naturale dell'inventore dell'arnia del popolo

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Prima traduzione italiana di un'altra grande opera dell'apicoltura moderna, il manuale dell'inventore dell'arnia Warré - nella sua ultima edizione, del 1948.

Proprio in questi anni, in tutto il mondo, l''arnia Warré viene riscoperta e rivalutata, giudicata da molti addirittura la più adatta a far prosperare le api e ad allevarle in maniera biologica . Appassionati ed esperti l'adottano e la studiano ovunque - basta una rapida ricognizione in internet per convincersene.

"Per creare l'arnia popolare mi sono ispirato all'arnia villica, dove le api vivono da secoli. Mi sono ispirato anche all'arnia più naturale, certamente la più antica, quella del tronco d'albero." "Si rimprovera all'arnia popolare d'impedire in maniera pressoché assoluta la messa in opera dei metodi moderni che sono l'avvenire della nostra apicoltura. Orbene, io sono convinto che questi metodi moderni siano la morte della nostra apicoltura e che solamente l'arnia popolare e l'arnia villica possano salvarla."

Emile Warré

presentazione di Marco Valentini
trad. L. VItali, pp. 268, con illustrazioni originali dell'autore
collana apilogia 03, marzo 2013
prezzo 18,00
ISBN 9788898 186044

http://www.edizionimontaonda.it/it/apilogia/abate_warr%C3%A9_l_apicoltura_per_tutti_sc_22.htm

David Heaf - L apicoltura naturale con l arnia Warré

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Il libro si rivolge a persone che non hanno bisogno di essere convinte che l apicoltura naturale fa per loro, ma che vogliono cimentarsi con l arnia Warré, sia come loro prima arnia, sia dopo averne usate altre. Contiene tutto quello che serve ad avviare l apicoltura con l arnia Warré e per continuare a gestirla negli anni seguenti, dopo che le api vi si sono insediate.

Dopo la traduzione del libro di Warré in inglese, nel 2007, l arnia del popolo si è diffusa in ogni continente, e viene impiegata ora in ambiente agricolo come in quello urbano, dai tropici alla taiga.

Ho cercato quindi di far rientrare in questo libro le aumentate diversità di ambiente in cui l arnia viene impiegata, riferendomi ai resoconti degli apicoltori che hanno adottato il metodo Warré in tutto il mondo.

David Heaf

trad. L. Vitali, pp. 204, con foto e disegni b/n
collana Apilogia, 07 - prima edizione marzo 2016
prezzo 20,00
ISBN 9788898 186136

http://www.edizionimontaonda.it/it/apilogia/david_heaf_-_l_apicoltura_naturale_con_l_arnia_warr%C3%A9_sc_10.htm

Les Crowder - Heather Harrell, APICOLTURA TOP-BAR

Pratiche naturali per la salute delle api

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GLI APICOLTORI CONTINUANO AD AFFRONTARE SFIDE TERRIBILI, causate da epidemie, malattie, inquinamento, cambiamenti climatici e pesticidi. Tuttavia nei giardini e sui tetti delle abitazioni di tutto il mondo vengono sempre più usate le arnie Top-bar per allevare api senza fare ricorso ad antibiotici, acaricidi e altri prodotti chimici. In Apicoltura TOP-BAR, uscito nel 2011 e ormai diventato in tutto il mondo il “classico” per questo tipo di arnia e apicoltura, Les Crowder e Heather Harrell ci guidano a un approccio innovativo della gestione delle api nelle arnie orizzontali, affrontando i temi della gestione, dell’allevamento delle regine, della raccolta e lavorazione del miele e della cera, fino alla scelta delle piante mellifere. Les Crowder ha un’esperienza più che trentennale nella messa a punto del suo metodo di gestione Top-bar. Durevole, economica e facile da costruire, l’arnia Top-bar è costruita con legno non trattato e permette alle api di costruire favi come farebbero nel loro ambiente naturale, invece di riempire i telaini con fogli cerei prefabbricati di una tipica arnia razionale. Questa è solo una delle ragioni per cui gli apicoltori naturali sempre più spesso utilizzano le Top-bar. I metodi naturali e senza stress per le api qui esposti sono ideali per gli hobbisti che vogliono dedicare il loro tempo ad allevare api in maniera proficua e olistica, ma adatti anche ai nuovi professionisti che vogliono provare a impostare diversamente il proprio reddito, scegliendo il naturale, ma anche per chi possiede frutteti, giardini e orti di permacultura, e per tutti coloro che guardano alle api anche per la loro funzione di impollinatrici.

(PDF) Top bar: l'arnia tramandata dai Greci

Uno sguardo entomologico e naturalistico sull'apicoltura

Paolo Fontana

ARISTAIOS o Aristeo, si narra nella mitologia greca, era il figlio del dio Apollo e della pastorella Kyrene. È stato cresciuto dalle ninfe del monte Pelio, che gli hanno insegnato a domare le api e a tenerle in alveari. Lui, a sua volta, ha insegnato questo ai greci, che lo hanno glorificato come il dio protettore dell’ apicoltura. Il suo nome deriva dalla parola greca aristos che significa “il più utile”. L'umanità ha guadagnato grande vantaggio dalle sue molte scoperte in agricoltura e lo ha a lungo venerato.

https://www.entomodena.com/cms/wp-content/uploads/2016/EntomodenaConferenze/ApicolturaNaturalistica/Paolo-Fontana.pdf

Collegamenti